Intervista con Markus Barbieri
Bressanone, Italia, marzo 2018
BARBIERI DEFINISCE GLI STANDARD
Nuove tendenze e tecnologie di misurazione del colore
Barbieri Electronic di Bressanone, Italia, è leader di mercato nel campo della misurazione del colore per la stampa professionale di grande formato, flatbed e industriale. La base di clienti dell’azienda è un vero e proprio Who’s Who della stampa digitale professionale. In tutti i settori industriali si attribuisce grande importanza a valori colorimetrici assolutamente affidabili per una resa cromatica al 100% su diversi materiali. Questa è la garanzia fornita dal laboratorio tecnico internazionale a conduzione familiare dell’Alto Adige. Il principale innovatore e forza trainante di Barbieri è il CTO Markus Barbieri. Il suo coinvolgimento negli organismi di standardizzazione e negli istituti di ricerca è indicativo del suo impegno per un ulteriore sviluppo nelle aree della misurazione esatta del colore, della percezione visiva e della riproduzione fedele. Il suo obiettivo è sempre quello di soddisfare e addirittura superare le aspettative dei clienti e degli utenti finali.
Signor Barbieri, da oltre quindici anni lei è protagonista in diversi organismi di standardizzazione. Quali sviluppi si sono verificati in questo periodo?
Sulla base di recenti scoperte scientifiche, l’attenzione si è spostata sul ruolo svolto dalla sorgente luminosa degli strumenti di misura utilizzati. La componente UV della luce, in particolare, è stata trascurata in passato. Negli ultimi standard, quindi, l’illuminazione utilizzata è stata definita al di là del campo visivo, in modo da poter fornire dati di misura più affidabili. Barbieri è uno dei primi produttori al mondo a implementare questo nuovo standard. Si sono inoltre registrati ulteriori sviluppi e standardizzazioni in termini di corretta comunicazione del colore nei formati di file (standard pdf). È questa formulazione spettrale dei valori cromatici e la descrizione dell’aspetto dei colori su superfici diverse che ha permesso a grafici, fornitori di servizi di stampa e proprietari di marchi di comunicare correttamente i colori.
Il vostro ultimo prodotto ha riscosso un grande entusiasmo da parte dei clienti di tutto il mondo. Secondo lei, qual è la caratteristica più importante di Spectro LFP qb?
Vorrei sottolineare la maggiore precisione di misurazione ottenuta grazie all’introduzione della nostra nuova tecnologia QB. Gli utenti sono particolarmente entusiasti della velocità di misurazione e della versatilità dello strumento. Anche la nostra unità di rilevamento è unica e offre un’ampia gamma di nuove opzioni grazie alla Computer Vision. E poi, naturalmente, c’è la testa di misura staccabile per una flessibilità straordinaria.
Con il nuovo Spectro LFP qb vi rivolgete anche a nuovi mercati. Quali sono esattamente e cosa potete offrire loro?
Uno dei nuovi mercati è quello della stampa tessile. Stiamo parlando del cosiddettosoft signage e dei crescenti volumi di stampa tessile industriale. In questo contesto, lo Spectro LFP qb possiede alcune caratteristiche estremamente importanti che consentono per la prima volta la misurazione di precisione dei tessuti stampati digitalmente. Per cominciare, c’è l’apertura di misura di 8 mm, fondamentale per ottenere risultati di misura accurati su materiali strutturati. Poi c’è la testa di misurazione staccabile per la misurazione dei colori spot e la successiva riproduzione. Ciò rende lo Spectro LFP qb il primo e unico strumento che offre una misurazione manuale e flessibile dei colori spot e calibra le stampanti come un dispositivo di misurazione automatico. In questo modo garantiamo risultati coerenti con uno stesso strumento di misura.
Se si guarda al futuro, cosa ci riserva? Una nuova rivoluzione è dietro l’angolo, paragonabile al passaggio dall’analogico al digitale?
Sono appena tornato dall’ultima riunione del gruppo di lavoro ICC (International Color Consortium). Attualmente stiamo puntando a migliorare la comunicazione della percezione visiva dei colori in diversi ambienti. Nel tempo questo porterà a nuove tecnologie di stampa come la stampa 3D a colori. Queste nuove applicazioni offrono risultati di riproduzione il più possibile realistici e aprono possibilità completamente nuove ai designer creativi. Trovo estremamente eccitante vedere come possiamo descrivere le percezioni umane in termini metrologici e quindi esplorare nuove strade per una riproduzione quasi realistica. In fin dei conti, si tratta di fare un ulteriore passo avanti nel soddisfare le aspettative degli utenti.
